Terroir del vino:
il fattore chiave per un prodotto di qualità
Il Terroir del vino è uno dei fattori che offre maggiore specificità al prodotto. Il termine è una parola francese e identifica l'area dentro cui si può reperire la materia prima per la vinificazione: i vitigni e le loro uve.
La cosa non ha solo valenza geografica, poiché ogni terreno ha caratteristiche uniche. I suoi prodotti e il vino derivato acquisiscono una preziosa specificità. Non è neanche un caso che molto spesso accanto ai nomi dei vini viene riportata la provenienza.
Ed è inoltre questo il motivo essenziale che spiega perché qualsiasi vino, e a maggior ragione quelli di pregio, non possono essere prodotti e replicati in qualsiasi parte del mondo.
L’origine delle uve e i luoghi di produzione rappresentano aspetti che regalano garanzie rispetto alle qualità delle materie prime e a processi produttivi in linea con la tradizione di ciascun luogo a cui l’etichetta fa riferimento.
Cosa significa il termine Terroir?
Terror, per definizione, significa territorio. In ambito enogastronomico, però, si fa chiaro riferimento al legame che intercorre tra un prodotto con le caratteristiche del territorio da cui vengono reperite le materie prime.
Tant'è che non si parla di Terroir solo per vino, ma anche ad esempio per il caffé, i formaggi e i salumi. L’accostamento è facile da interpretare, tenuto conto che spesso si sente parlare di prodotti tipici ed accade proprio in relazione a ciò che in genere rappresenta le eccellenze di una terra.
Terroir del Veneto: caratteristiche e storia
Il Veneto, per grandezza e complessità, rappresenta una delle regioni più importanti al mondo in fatto di Terroir. Tanto per dare l'idea i Terroir del Veneto danno vita ad un'area geografica non troppo ampia che racchiude ben 28 zone che beneficiano del contrassegno Doc e 15 del Docg.
E basta citare alcuni tra i distretti più importanti per spiegare quanto si tratti di una zona unica. A ovest c'è la Valpolicella, un'area che tocca i margini del lago di Garda influenzando il suo clima continentale. È la terra dell'Amarone. A Sud c'è la zona del Lugana, dove nasce il Lugana Doc con il suo vitigno Turbiana.
Le colline del Soave, a cavallo tra le zone di Verona e Vicenza, sono il terreno da cui hanno origine il Soave Classico o Superiore Docg dove il Terroir vulcanico fa nascere un'uva autoctona: la Garganega. E, a proposito di rilievi, i Colli Berici (di origine marina) sono il nido produttivo di rossi e bianchi, dove l'uva Carmenere fa parlare di sé.
La zona vinicola di Conegliano-Valdobbiadene è quella dove i vitigni crescono sui pendii e l'unica possibilità di gestirli è delegata all'attività manuale degli operatori. E le etichette di Prosecco che nascono in questa zona non hanno bisogno di presentazioni.
L’azienda agricola Corte Bacaro, è immersa in un territorio caratteristico del Veneto: l’entroterra veneziano. Precisamente nella grande pianura alluvionale che degrada al mare, a Portogruaro, nella zona del Venezia Doc e tra le vigne del Lison Pramaggiore doc da cui trae origine il tanto apprezzato Lison Docg.
Tutti i nostri terreni godono di un’esposizione solare ottimale, una composizione del terreno di grande struttura e tenacità e dal radicamento di vitigni sia autoctoni che non.
Grazie ad una profonda conoscenza di questo territorio, tradotto come “il Senso del luogo” per i suoi processi fisici, biologici e alchemici, abbiamo selezionato le uve in base alla loro adattabilità e vocazione organolettica, dando vita ad una selezione di vini premiati di altissima qualità.